Settima scorsa ho scoperto e divorato Valeria, nuova serie tv netflix spagnola. La storia è quella di Valeria, scrittrice di ventotto anni che deve consegnare al suo editore il suo primo romanzo, dopo aver vinto un concorso per racconti. La “novela” non arriva manco a pregarla, e quando arriva è un disastro… A supportarla le tre amiche, Lola, Carmen e Nerea. A sconvolgerla l’incontro con Victor, amico di Lola, che le manderà in subbuglio vita e matrimonio.
Ho adorato questa serie TV ambientata in una Madrid giovane e colorata. Sarà per il tema della scrittura o per quello di essere giovani donne di trent’anni in fase di definizione della loro vita, sarà per il casino che si sente dentro e che si prova a sistemare, tra la ricerca del proprio stagno (questa è una citazione dalla serie) e quella della propria identità individuale e di coppia.
Sta di fatto che vedere Valeria scrivere mi ha messo una voglia allucinante di rimettermi al pc io stessa. Prima è stato solo una paginetta, poi ieri sono arrivate due ore di scrittura filate, saltando pure il pranzo, in una febbre da scrittura che non provavo da tanto, tantissimo tempo.
È proprio vero che scrivere è un’abitudine, che bisogna coltivare di giorno in giorno. E io sono felicissima di sentire, di nuovo, il suono frenetico dei tasti.