Un John Fox alla settimana non fa mai male, ragazzi!
Ed eccoci quindi al nuovo temuto esercizio di scrittura creativa, anche questo del buon caro John Fox, che ringrazio senza poterlo fare di persona, visto che al mio messaggino non ha mai risposto.
Detto questo, l’esercizio di oggi secondo me è molto bello, e va ad aiutarci in una parte fondamentale della nostra narrazione, cioè i ricordi. I nostri personaggi hanno tutti un background di vissuto (a meno che non stiano nascendo con voi in quel momento oppure non siano robot appena creati…) che ne regola le azioni, la vita presente e il pensiero. Conoscerli per l’autore è fondamentale, elargirne al pubblico non è d’obbligo ma sicuramente auspicabile (senza mai restare troppo nel passato, altrimenti la vostra narrazione sarà sempre tirata indietro per la giacca).
L’esercizio è questo: scavando in uno dei suoi cassetti, il vostro protagonista trova un oggetto che lì non dovrebbe esserci perché inusuale. La vista di quell’oggetto, però, lo commuove.
Bellino, no?
Io mi cimenterò domani, ho già in mente la mia storia. Come sempre attendo i vostri pensieri e le vostre osservazioni a riguardo!